martedì 23 febbraio 2016

Le buone idee nelle mani sbagliate non sono più buone idee

Salute, esploratori!
Oggi sono qui per parlarvi di un sito che ho scoperto pochi giorni fa, tramite amici scrittori che condividevano su facebook i loro scritti.
Wattpad è un sito \ applicazione che permette a chiunque di pubblicare le proprie opere gratuitamente, mettendole, in questo modo, a disposizione di chi desidera leggerle. Un'idea grandiosa che ho da subito accolto con interesse, quindi mi sono iscritto all'istante.
Potete trovarmi QUI, nel caso vogliate seguirmi.

 Una volta iscritto, aggiunto questo, aggiunto quello eccetera, ho poi fatto un giro sull'enorme catalogo che gli utenti Italiani hanno pubblicato; un po' sono rimasto scandalizzato, un po' la cosa non mi ha sorpreso. Lasciare un totale libero arbitrio vuol dire permettere a chiunque di scrivere e pubblicare, un po' come l'auto-pubblicazione, che se per certi versi reputo positiva, molto positiva, questa volta un po' mi sono dovuto ricredere.
Ancora oggi, non capisco perché gli adolescenti abbiano questa innata capacità di rovinare tutto con le loro assurde pretese e i loro assurdi desideri. Sono stato anch'io adolescente, di certo non ho saltato la fase, anzi, per certi versi, giudicando la mia passione per il fantasy, per i videogame, per il gioco da tavolo, per le favole e per tante altre cose che la società vede come strettamente adolescenziali (ma questo non vuol dire che lo siano) un po', adolescente lo sono ancora.
Il punto è un altro.
Traviati dalla società e dal desiderio di crescere prima del dovuto, gli adolescenti di oggi stanno letteralmente ricoprendo di sterco ogni cosa su cui posano le mani. Pensano di sapere già tutto, tutto sulla vita, tutto sull'amore, sul sesso, sul dolore (soprattutto) e non riescono proprio a tenere questi per lo più falsi saperi per sé, come facevamo noi un tempo, prima dell'avvento così straordinario di Internet.
Ed è così che una buona idea come Wattpad oggi è letteralmente ricoperta di "magnifiche" opere adolescenziali, relativamente tutte molto simili, in cui si fa a gara su chi sia il personaggio più figo, su chi starà con chi, su quanto sia bello ribellarsi e quanto sia bello fare sesso a tredici anni con un quarantenne. Per dirne una. Se devo dirne un'altra, potrei citarvi gli idoli sbagliati che questi elevano a maestri di vita, idoli che se un tempo cambiavano il mondo, oggi cambiano l'umore dei ragazzini con video stupidi e sguardi azzurri, limpidi, con frasi fatte e "uno stile fuori dal comune" nel vestirsi.
Da molto tempo ormai tutto questo non mi meraviglia più di tanto, basti pensare che opere del genere, oggi, le scrivono anche persone adulte, e che solitamente vendono anche piuttosto bene. Comunque, ripeto: il punto non è questo. Sono un forte sostenitore della libertà di pensiero e di scelta, perciò la mia critica non mira in nessun modo (anche perché non ne sarei capace) a eliminare tali diritti agli adolescenti di oggi. Il punto è che in questo modo, in questo mondo fatto di follower e following, le opere che valgono davvero annegano tra mode, tra star del web e promesse d'intrighi amorosi, quelli banali che tali autori adolescenti trovano invece estremamente romantici, o di frasi fatte e sguardi da bellocci.

Chi non sa farsi spazio, chi non sa in che modo apparire, in che modo presentarsi o presentare un'opera (e questo vale ovunque, non solo su Wattpad) resta lì a chiedersi il perché; perché scrivere, perché anche soltanto provarci, quando il 90% della comunità del web è formata da questo tipo di persone di cui "vedi sopra". Fortuna che l'editoria vera abbia ancora delle salde basi nel materiale; l'unica cosa che mi preoccupa, è che i ragazzi di oggi saranno gli uomini del domani.
Perciò è chiaro come il sole che Wattpad e il web non siano di certo il centro del mondo della scrittura, per fortuna, e questo non si discute, ma assistere di persona a questi stupri di massa mi ha fatto riflettere e mi ha ricordato cose che già sapevo, ma che avevo deciso di dimenticare.
Poter condividere ciò che si scrive è gratificante, è una sensazione meravigliosa, ma abusare di questo grande potere che abbiamo, al contrario, crea caos e disordine. Siti come questo, che hanno alla base una grande ed innovativa idea, e possibilità come l'auto-pubblicazione, sono sì spiragli di libertà e autonomia ma questi stessi spiragli dovrebbero prima ricordare a ognuno di noi il valore della parsimonia, della pazienza, della solitudine e del silenzio. Libertà non vuol dire correre nudi per strada, libertà vuol dire sapere quando e dove farlo.

Ai posteri l'ardua sentenza.

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